Invaso "furbo"

Ecco una idea vista in giro e rielaborata dal buon Mauro, membro del mio gruppo, dopo aver visto l'invaso della Rolls-Royce della vela rc, il Valicchi, rispetto ai classici invasi in legno, che per rimanere in piedi in caso di vento di direzione e intensitą variabile, costringono a muoverli continuamente per mantenere la barca controvento oppure a surdimensionarli, questo invece gira con il principio della banderuola e tiene da solo in posizione la barca, quello originale e' interamente costruito su cuscinetti e tante altre raffinatezze, deve sostenere una barca da diversi milioni, comunque anche rivisto e costruito con materiali meno pregiati mantiene intatta la sua praticitą, ecco dunque lo schema di costruzione:

Allora, visto l'esploso elenchiamo i pezzi:

1. Sostegno scafo in acciaio armonico sagomato e ricoperto di gomma
2. Spezzone di tubo usato da raccordo
3/4. Raccordi per aria compressa a sgancio rapido
5. Tubo principale di sostegno / Picchetto
6. Impugnatura per piantare/estrarre (surplus)
7. Picchetto secondario di tenuta / Pedale per interrare (vanga style)

Ecco fatto, ora se avete un minimo di esperienza avrete gią capito tutto, i raccordi dell'aria fungono da perni permettendo alla parte superiore di ruotare, ed essendo a sbalzo, le vele della barca lo porteranno sempre nella posizione pił opportuna senza preoccuparci di "sorvegliare" continuamente la barca o peggio trovarla a terra con conseguenti danni al sartiame o peggio alla velatura.

Chiaro che mettendoci un vero perno e cuscinetti il tutto risulta pił sensibile e "performante", ma a fare questo ci vogliono pochi minuti e massimo ventimila lire fra raccordo e tubo.