Costruzione degli alberi per plastici ferroviari
di Fabio Federici
I primi
pini che ho ‘costruito’ rubavo l’interno dei bigodini (quella parte che
assomiglia ad una spazzola rotonda) di mia madre, li sagomavo con la forbice a
forma di cono, li verniciavo di verde ed ecco fatto i miei pini.
Oggi un metodo che assicura buoni risultati è l’utilizzo di filo di ferro o ramato abbastanza sottile che viene venduto nei negozi elettronica oppure è possibile ricavarlo, con un metodo laborioso ma economico, utilizzando quello contenuto nei fili elettrici di casa, in questo caso occorre comprare uno spezzone di filo elettrico di grosso diametro (3/4 mm), e con l’aiuto di un taglierino (cutter) incidere la guaina di plastica/gomma, e tirare fuori i fili rame che lo compongono
Tagliamo dei segmenti di filo di rame lunghi più o meno 10 cm per L’N e circa il doppio per l’HO, li attorcigliamo fra di loro avvitandoli su loro stessi per la lunghezza voluta del tronco, i restanti fili vengono sagomati, attorcigliati anch’essi a simulare i rami.
Una volta
ottenuta la forma desiderata bisogna sagomare il tronco facendo sparire i fili
attorcigliati, normalmente uso colla vinilica e farina mescolati insieme fino ad
avere un composto abbastanza denso.
Con questo composto si vernicia il tronco ed i rami, lavoro facendo ci si rende conto che il composto funziona un po’ da stucco coprendo i fili di ferro, una volta asciugato abbiamo un alberello bianco con il tronco rugoso molto simile alla realtà, volendo è possibile non arrotolare tutti i fili fino in fondo ma dalla parte opposta dei rami possiamo aprirli un po’ e tagliarli simulando le radici,
conviene
inoltre preparare più di una struttura metallica in modo che una volta
preparata la miscela di colla e borotalco si verniciano già più alberi
contemporaneamente.
Una volta
asciutto il composto è possibile stuccare il tronco per creare cavità o rami
spezzati a metà tronco usando un qualsiasi stucco da modellismo o lo stucco da
parete, quest’ultimo con l’aggiunta di un po’ di colla vinilica per
evitare successive screpolature.
Ora con
tempere o i soliti smalti opachi Humbrol verniciamo il tronco ed i rami, avendo
cura di mescolare più tonalità di marrone per determinati tipi di alberi o
bianchi/grigiastri per altri così possiamo creare diversi tipi di piante.
E’
possibile anche miscelare della tempera marrone direttamente nella miscela di
colla - borotalco risparmiandoci la fatica della verniciatura.
Appena il
colore è completamente asciugato è arrivato il momento di inverdire la chioma.
Le foglie
che si possono trovare in vendita sono veramente di grande effetto, ma è
possibile anche utilizzare segatura di legno successivamente verniciata o
licheni sintetici (sempre nei negozi di modellismo), per l’applicazione di
ogni tipo di fogliame la procedura è sempre più o meno la stessa: con un
pennellino verniciamo i rami dove andrà incollato il fogliame, facciamo cadere,
foglie e/o segatura sulla colla e ripetiamo l’operazione fino a raggiungere
l’effetto desiderato.
Utilizzando
la colla vinilica purtroppo l’operazione diventa lunga infatti bisogna
attendere che asciughi il primo strato prima di mettere il secondo, se invece
usiamo la colla spray, che è a rapida essiccazione, si accelera molto il
processo soprattutto se abbiamo già pronte 10 strutture verniciate perché
spruzziamo lo spray sui primi rami mettiamo le foglie, facciamo così anche per
gli altri, e ricominciamo il giro dal primo oramai essiccato.
Incollare
i licheni sintetici è senz’altro più rapido, infatti vengono già venduti a
forma di ‘ciuffetti’ di dimensioni sufficienti per colmare gran parte dei
rami, basta quindi mettere la colla vinilica ed applicare il lichene o un pezzo
dello stesso sagomato con la forbice nella posizione voluta.
Se si è
utilizzato la segatura una volta asciugata la colla verniceremo le fronde con
varie tonalità di verde ed anche così l’albero è stato completato.
Per
esperienza personale consiglio in ogni caso di spruzzare colla spray su tutto
l’albero una volta completato questo vi garantisce che non perda mai le
foglie.
Ecco il
risultato di un albero ricoperto con fiocchi di gommapiuma già colorata.
Arrivederci a tutti, Fabio Federici.
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